Artigiani non alimentari e alimentari (kebab, pizzerie d'asporto, rosticcerie, pasticcerie, gastronomie)

Artigiani non alimentari e alimentari (kebab, pizzerie d'asporto, rosticcerie, pasticcerie, gastronomie) - Cloned

Un imprenditore artigiano dirige personalmente, professionalmente e in qualità di titolare l'impresa artigiana. Inoltre si assume la piena responsabilità, gli oneri e i rischi della sua gestione e svolge buona parte del proprio lavoro nel processo produttivo.

Un’impresa artigiana è diretta dall'imprenditore artigiano e ha come scopo principale la produzione di beni o la prestazione di servizi. Le attività agricole, di prestazione di servizi commerciali, di intermediazione nella circolazione dei beni e di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande possono essere svolte solo se risultano accessorie all'esercizio dell'impresa.

Le caratteristiche dell'impresa artigiana sono definite dalla Legge regionale 17/02/2015, n. 3.

Le imprese artigiane devono iscriversi all'albo con immediato avvio dell'attività mediante un'unica comunicazione per via telematica alla Camera di Commercio come definito dalla Legge regionale 17/02/2015, n. 3, art. 15 e seguenti.

Requisiti soggettivi

Se l’artigiano è iscritto all'albo artigiani istituito dalla Camera di commercio, è necessario possedere i requisiti previsti dalla normativa antimafia.

Se l’artigiano non è iscritto all’albo artigiani istituito presso la Camera di Commercio, è necessario presentare segnalazione certificata di inizio attività per esercizio di vicinato.

Requisiti oggettivi

I locali dove si svolge l’attività devono avere una destinazione d’uso compatibile con quella prevista dal piano urbanistico comunale.

Devono essere rispettate le norme e le prescrizioni specifiche dell’attività, per esempio quellein materia di urbanistica, igiene pubblica, igiene edilizia, tutela ambientale, tutela della salute nei luoghi di lavoro, sicurezza alimentare, regolamenti locali di polizia urbana annonaria.

Devono inoltre essere soddisfatti i requisiti sull'igiene dei prodotti alimentari stoccati, prodotti e venduti previsti dalla normativa vigente.

Approfondimenti

Per quali attività produttive occorre presentare la documentazione al SUAP?

La documentazione relativa all'avvio, modifica o cessazione di un'attività produttiva deve essere presentata solo se prevista una sede operativa o unità locale.

Non rientrano in questa categoria le attività professionali come il muratore, l'elettricista, il fabbro, ecc., per le quali è necessario iscriversi esclusivamente in Camera di Commercio.

Consumo immediato sul posto

Le imprese artigiane di produzione e trasformazione alimentare possono vendere direttamente al pubblico gli alimenti di propria produzione per il consumo immediato sul posto. Questa attività deve, però, essere strumentale e accessoria.

Vendita di prodotti acquistati da terzi

Se si vendono prodotti acquistati da terzi, quindi non fabbricati dall'artigiano, è necessario presentare anche segnalazione certificata di inizio attività per esercizio di vicinato.

Emissioni in atmosfera

Se l'attività lo prevede, occorre presentare apposita documentazione relativa all'autorizzazione generale (in deroga) alle emissioni in atmosfera (Decreto legislativo 03/04/2006, n. 152, art. 272, com. 2). L'autorizzazione generale (in deroga) alle emissioni in atmosfera può essere sostituita dall'Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) (Decreto del Presidente della Repubblica 13/03/2013, n. 59, art. 3, com. 3).

Le attività che prevedono inquinamento atmosferico scarsamente rilevante devono indicarlo direttamente all'interno della segnalazione certificata di inizio attività o comunicazione per l'avvio dell'attività (Decreto legislativo 03/04/2006 n. 152, art. 271, com. 1).

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Ultimo aggiornamento: 18/04/2023 15:30.55