Commercio su aree pubbliche, partecipazione a mercatini dell'antiquariato e del collezionismo

Commercio su aree pubbliche, partecipazione a mercatini dell'antiquariato e del collezionismo

I mercatini dell’antiquariato e del collezionismo sono mercati che si svolgono su un’area pubblica o privata, di cui il comune abbia la disponibilità, anche nei giorni domenicali o festivi, con cadenza mensile o con intervalli più ampi e aventi come specializzazioni merceologiche esclusive o prevalenti l’hobbismo, l’antiquariato, le cose usate, compreso il baratto, l’oggettistica antica, il modernariato, i fumetti, i libri, le stampe e gli oggetti da collezione. 

A questi mercatini partecipano:

  • gli operatori che esercitano l’attività commerciale in modo professionale, ai quali si applicano tutte le norme vigenti sull'attività commerciale effettuata su aree pubbliche
  • gli operatori che non esercitano l’attività commerciale in modo professionale e che vendono beni in modo del tutto sporadico e occasionale
  • gli operatori artigianali, regolarmente iscritti nell’albo delle imprese artigiane, esclusivamente per la vendita di beni di propria produzione
  • gli enti di solidarietà, associazioni, cooperative o altri organismi collettivi la cui attività e presenza nel mercato abbia una chiara e riconoscibile finalità di solidarietà e d’inclusione sociale.

Lo spazio espositivo destinato agli operatori non professionali è distinto da quello destinato ai commercianti.

Approfondimenti

Operatori non professionali

Gli operatori non professionali che vendono beni in modo sporadico e occasionale possono partecipare ai mercatini fino ad un massimo di otto volte all’anno e devono:

  • munirsi di un tesserino di riconoscimento
  • esporre in modo chiaro e ben leggibile il prezzo di vendita al pubblico di ciascun prodotto mediante apposito cartellino. Quando siano esposti insieme prodotti identici dello stesso valore è sufficiente l’uso di un unico cartellino.
Tesserino di riconoscimento

Il tesserino di riconoscimento contiene le generalità e la fotografia dell’operatore nonché appositi spazi per la vidimazione delle presenze; è personale, non cedibile e deve essere esposto in modo visibile durante le operazioni di vendita.

Il tesserino è rilasciato, previa autocertificazione della propria condizione di operatore non professionale, per non più di una volta nell’anno solare dal Comune di residenza che conserva un apposito elenco.

Servizi

Per presentare la pratica accedi al servizio che ti interessa

Puoi trovare questa pagina in

Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?
Quali sono stati gli aspetti che hai preferito?
Ultimo aggiornamento: 18/04/2023 15:30.51